Elenco dei Vincitori – Edizione 2021

La giuria, presieduta dal professor Massimo Onofri, nella riunione del giorno 21 giugno 2022 ha deciso la seguente classifica di merito.

 

Sezione Narrativa:

1° Premio –  Le rovinose, Concetta D’ANGELI, Il Ramo e la Foglia Edizioni, Roma 2021.

2° PremioStudi su niente, Pietro VERZINA, Digressioni Editore, Udine 2021.

3° PremioLe donne dei calabri di Montebello, Simonetta TASSINARI, Casa Editrice Corbaccio, Milano 2021.

 

Sezione Saggistica:

1° Premio –  Satta, il capolavoro infinito. Memoria e misteri nel “Giorno del giudizio”, Bruno PISCHEDDA, Carocci Editore, Roma 2020.

2° PremioTra politica e diritto. Piero Calamandrei e il Partito d’Azione, Andrea P. PATERGNANI, Edizioni Diodati, Padova 2019.

3° Premio – Elagabalus. Il bene e il male, il maschile e il femminile, Cristian BISSATTINI, Vertigo edizioni, Roma 2021.

 

Sezione Poesia edita:

1° Premio Rime buie, Bruno TOGNOLINI, Salani Editore, Milano 2021.

2° Premio Amore di frodo, Carla MUSSI,  Puntoacapo Editrice, Pasturana 2019.

3° Premio – Fiori dal cielo, Anna Maria CONCAS, Aletti Editore, Villanova di Guidonia 2020.

 

Premio speciale giuria:

Dalla Grande Madre alla Madre. La Maternità nel mondo classico e cristiano: miti e modelli. Voll. 1,2,3. Roberta FRANCHI, Edizioni dell’Orso, Alessandria 2019-2020.

 

Premio alla carriera

Alla memoria del professor Alessandro MAXIA, scomparso nello scorso mese di aprile, figura di spicco nella vita dell’Università di Cagliari sul piano della ricerca, della didattica e delle responsabilità istituzionali. Nel 1973, ha ricoperto presso l’Università di Cagliari, come professore ordinario, una delle prime cattedre, in Italia, di Lingua e Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea, contribuendo alla creazione di un vivace centro di studi, all’avanguardia per metodologie critiche e per gli ambiti di ricerca. È stato decano degli italianisti contemporaneisti italiani, svolgendo un ruolo fondamentale nella formazione didattica e scientifica di generazioni di studenti e insegnanti, nonché di studiosi della disciplina. Ha esercitato importanti responsabilità accademiche, ricoperte con correttezza e autorevolezza: nei ruoli di preside della Facoltà di Magistero, di Direttore dell’Istituto di Italianistica, del Dipartimento di Filologie e Letterature Moderne, del Dottorato di Lingue e Letterature Moderne e, in seguito, Comparate,  che ha contribuito a fondare, fino all’ultimo delicato incarico, a riconoscimento della sua levatura morale, nella Commissione etica di Ateneo.