Biografia Paolo Valesio

Paolo Valesio, poeta, saggista e narratore, è professore emerito di letteratura italiana alla “Cattedra Giuseppe Ungaretti” presso l’Università Columbia di New York, dove ha concluso la carriera universitaria dopo i suoi studi e insegnamenti all’Università di Bologna, all’Università di Harvard, all’Università di New York e (durante un quarto di secolo) alla Yale University. Attualmente, Paolo Valesio è Presidente del Centro Studi Sara Valesio (CSSV) a Bologna. Valesio ha diretto la rivista “Yale Italian Studies” (1977-1978, 1980). Ha fondato e diretto lo “Yale Poetry Group”, riunione bi-settimanale di discussioni e letture poetiche (1993-2004). In particolare, ha fondato e diretto la rivista “Yale Italian Poetry — YIP” (1997-2005), diventata dal 2006 a Columbia “Italian Poetry Review – IPR” e che continua a essere attiva tra New York, Firenze e Bologna, ed è co-direttore della collana di poesie e saggi “Ungarettiana”, pubblicata da IPR. Dirige la collana teatrale “Persona” per le edizioni puntoacapo, collabora al quotidiano online “ilSussidiario.net” (www.ilsussidiario.net); è consulente per case editrici, e membro della giuria del Prix Clara per racconti di adolescenti.

E’ stato presidente del premio internazionale “Piero Alinari” a Firenze, membro di giuria della sezione teatrale  del premio letterario “Lago Gerundo” a Paullo (Milano), e membro della giuria del premio letterario “The Bridge” che opera fra gli Stati Uniti e l’Italia. Nell’aprile del 1993, Paolo Valesio è stato nominato Ufficiale nell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per il suo contributo al rafforzamento dei legami fra la cultura italiana e quella americana. L’11 marzo del 1994, Valesio ha aggiunto la cittadinanza americana alla sua cittadinanza italiana.

Ha scritto numerosissimi saggi, e i libri di critica: Strutture dell’allitterazione: Grammatica, retorica e folklore verbale, 1968; Novantiqua: Rhetorics as a Contemporary Theory, 1980; Ascoltare il silenzio: La retorica come teoria, 1986 (versione radicalmente rielaborata di Novantiqua); Gabriele d’Annunzio: The Dark Flame, 1992.  Dopo un primo romanzo ancora inedito, Valesio ha  pubblicato due romanzi: L’ospedale di Manhattan (1978) e Il regno doloroso (1983) –– quest’ultimo in corso di riedizione  ––– e il romanzo-saggio Dialogo coi volanti (1997); ha curato edizioni fra le quali (in collaborazione con Patrizio Ceccagnoli) il romanzo postumo Venezianella e Studentaccio di Filippo Tommaso Marinetti (2013); ha pubblicato una raccolta di racconti, S’incontrano gli amanti (1993) e una novella, Tradimenti (1994). Un suo poema drammatico in nove scene, Figlio dell’Uomo a Corcovado, rappresentato a San Miniato (1993) e a Salerno (1994), è parzialmente pubblicato in rivista.

In particolare ha pubblicato 19 raccolte di poesie: Prose in poesia (1979), La rosa verde (1987); Dialogo del falco e dell’avvoltoio (1987); Le isole del lago (1990); La campagna dell’Ottantasette (1990); Analogia del mondo (1992, Premio di poesia  “Città di San Vito al Tagliamento”); Nightchant (1995), Sonetos profanos y sacros (originale italiano e traduzione spagnola di gruppo, 1996); Avventure dell’Uomo e del Figlio (1996); Anniversari (1999); Piazza delle preghiere massacrate (1999, Premio “DeltaPOesia”, rappresentato in versione teatrale a Roma e a New York), Dardi (2000); Every Afternoon Can Make the World Stand Still / Ogni meriggio può arrestare il mondo (originale italiano, e versione inglese di Michael Palma, 2002; seconda edizione 2005  –– rappresentato in versione teatrale a Forlì e a Venezia); Volano in cento (originale italiano con versione spagnola e inglese, 2002); Il cuore del girasole (2006, Premio “Colli del Tronto”, 2007); Il volto quasi umano (2009); La mezzanotte di Spoleto (2013, seconda edizione riveduta, 2018; pubblicato in versione inglese, Midnight in Spoleto / La Mezzanotte di Spoleto, con testo originale italiano, e traduzione di Todd Portnowitz) (2017), e in francese, Le minuit de Spolète / La mezzanotte di Spoleto, con testo originale italiano,  e traduzione francese di Martina Della Casa e Michel Delville, 2019); l’antologia bilingue Il servo rosso / The Red Servant (2016), curata da Graziella Sidoli e tradotta da Graziella Sidoli e Michael Palma (premio speciale alla ventinovesima edizione  del Premio Letterario Camaiore, 2017); Esploratrici solitarie (Premio “ Rhegium Julii”, 2018 e Premio “Ritratti di poesia”, 2020); e un poema drammatico, Il Testimone e l’Idiota (2022, Premio Letterario Nazionale “Forum Traiani”, 2023). Valesio ha  ricevuto due premi alla carriera: “Premio Internazionale Senigallia” (2007) e “Premio Civetta di Minerva” (2018).

Paolo Valesio continua inoltre a lavorare a una Tetralogia costituita da un complesso di quattro diversi “romanzi quotidiani”, comprendenti a tutt’oggi varie migliaia di fogli manoscritti per la maggior parte ancora inediti.