Biografia Mario Sechi
Mario SECHI, già professore ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università degli Studi di Bari dal 2000. Studioso di Italo Svevo scrittore europeo (cui ha dedicato una monografia intitolata Il giovane Svevo. Un autore “mancato” nell’Europa di fine Ottocento, Donzelli, Roma 2000; e la cura di una raccolta di saggi di autori vari, Italo Svevo. Il sogno e la vita vera, sempre per Donzelli, 2009, con un suo impegnativo contributo sui rapporti fra lo scrittore triestino e la cultura medico-scientifica dell’epoca, e infine un ultimo volume di saggi dal titolo Una saggezza selvaggia. Italo Svevo e la cultura europea nel vortice della crisi, Carocci, Roma, 2016), della cultura del fascismo (con un volume del 1984 dal titolo Il mito della nuova cultura. Giovani, realismo e politica negli anni Trenta, edito da Lacaita, Manduria), della letteratura italiana del secondo dopoguerra (con una raccolta di saggi edita da Liguori, Napoli 1994, intitolata La figura del corvo. Percorsi letterari degli anni Cinquanta). Autore di circa 70 pubblicazioni, in riviste italiane e straniere e in Atti di Convegni (su Elio Vittorini, Antonio Delfini, Vasco Pratolini, Leonardo Sinisgalli, Pasolini e Volponi, sull’epistolario di Giacomo Leopardi, sui generi dell’autofiction, sulle forme della scrittura autobiografica, su Vittorio Bodini critico militante e traduttore, sul futurismo meridionale, sulla critica marxista degli anni Cinquanta), ha realizzato con Bruno Brunetti ed altri un manuale di avviamento allo studio del Novecento costruito per «voci» (Lessico novecentesco, B.A. Graphis, Bari 1996 e 2000). E’ stato segretario di redazione e poi condirettore della rivista «Lavoro critico», pubblicata prima da Dedalo a Bari poi a Pisa da Giardini, luogo di formazione di una tendenza critica neo-marxista oggi superata ma non rinnegata. Da un interesse consolidato per la poesia di Leonardo Sinisgalli e di Amelia Rosselli è derivato in anni più recenti il suo impegno di studioso e di editore dell’opera poetica di Lorenzo Calogero. Ha diretto progetti di ricerca PRIN (unità di ricerca e coordinamento) e CNR. E’ stato invitato a tenere lezioni e conferenze in Università della Francia, della Germania, del Belgio e del Regno Unito. Ha collaborato al progetto editoriale Les lettres européennes per le Edizioni Hachette di Parigi (1992); è stato tra i fondatori della Società italiana per lo Studio della Modernità letteraria (MOD); è stato componente del Collegio dei docenti del Dottorato in “Scienze letterarie linguistiche ed artistiche (indirizzo Italianistica)” dell’Università di Bari e del Dottorato in “Humanities and Technologies” dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Fa parte dei Comitati Scientifici della «Rivista internazionale di studi su Eugenio Montale» e della rivista «OBLIO, Osservatorio Bibliografico della Letteratura Italiana Otto-Novecentesca».