Biografia Jeffrey Schnapp
Jeffrey SCHNAPP, è professore ordinario di francesistica, italianistica, germanistica e letterature comparate alla Harvard University. Storico, designer e umanista di fama internazionale, prima di lasciare la Stanford University per Harvard, è stato direttore e fondatore dello Stanford Humanities Lab. Storico del Medioevo e del Novecento italiano, è stato un pioniere in vari campi della ricerca transdisciplinare, tra cui il campo emergente della cosiddetta umanistica digitale. Le sue ricerche ricoprono campi che vanno dall’antichità classica fino alla contemporaneità, comprendendo la storia materiale della letteratura, l’architettura, il design, la Storia della Scienza e della Tecnica con particolare riferimento al contesto italiano. Ad Harvard ha fondato nel 2011 il celebre metaLAB che è parte integrante del Berkman Center for Internet and Society,di cui è co-direttore. Svolge la sua attività didattica in seno ai Dipartimenti di Studi romanzi e di Letterature comparate, ma insegna anche nel Dipartimento di Architettura della Graduate School of Design. Filologo romanzo di formazione, è autore di venticinque libri e più di duecento saggi su Virgilio, Albertino Mussato, Dante Alighieri, Francesco Petrarca e Nicolò Macchiavelli e di studi sui centones antichi, la poesia sperimentale delle prime avanguardie, i nuovi materiali dell’architettura novecentesca. Lavora all’incrocio tra letteratura, design, storia della tecnica, con un particolare interesse per la cultura italiana del Medioevo e del Novecento. È stato redattore della rivista Modernism/modernity pubblicata dalla Johns Hopkins University Press, la rivista ufficiale della Modernist Studies Association, l’organizzazione internazionale che raggruppa gli studiosi della cultura del Novecento. Ha collaborato con importanti musei e istituzioni tra cui la Cantor Arts Center, Wolfsonian-FIU, SFMOMA, la Triennale di Milano, il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, e il Canadian Centre for Architecture. Tra le sue importanti attività e collaborazioni curatoriali in Italia si evidenziano Le Gallerie (di Piedicastello) a Trento e l’istituzione di un percorso espositivo permanente, elaborato assieme ad Ugo Soragni, Hannes Obermair, Andrea di Michele, Christine Roilo e Silvia Spada, presso il Monumento alla Vittoria di Bolzano. È intervenuto su alcuni dei palchi più prestigiosi del mondo: TED , DLD , Nazioni Unite, World Frontiers Forum, Royal Academy of Sweden, Global Leaders Forum, Bibliothèque Nationale de France, Volkswagenstiftung, SXSW, Festival filosofia, Lezioni di storia (Laterza), Fondazione Corriere della Sera, MEET e United States National Archives. Dal 2015 è Chief Visionary Officer della Piaggio Fast Forward, la società americana del Gruppo Piaggio che, a Boston, lavora sulle nuove forme della mobilità urbana; all’inizio del 2020, l’azienda ha lanciato il suo primo prodotto sul mercato americano: il robot-trasportatore gita™ https://www.mygita.com/.