Biografia Alessandro Cadoni

Alessandro Cadoni (1979) è docente di Estetica all’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari, dove tiene anche i corsi di Estetica dei New Media e, dal 2016, quelli di Storia del cinema e del video. Dal dicembre 2019 è consigliere di amministrazione della Fondazione “Sardegna Film Commission”. Studioso di letteratura italiana contemporanea, si è occupato di diversi autori, tra i quali Andrea Camilleri, Cesare Cases, Grazia Deledda, Roberto Longhi, Mario Soldati, Emanuele Trevi, Elio Vittorini e, in particolar modo, di Pier Paolo Pasolini e Salvatore Mannuzzu. Tra gli altri suoi interessi di ricerca, la storia e la pratica della critica letteraria e cinematografica, la narrativa in Sardegna tra XX e XXI secolo e le possibilità di utilizzo della critica stilistica nell’analisi del film.

Si è formato inizialmente all’Università di Sassari, dove nel 2003 si è laureato in Lettere moderne con una tesi su Pasolini e Bach con la quale ha vinto il premio Pasolini per le tesi di laurea, istituito dal Centro Pasolini di Casarsa della Delizia. I suoi studi sono continuati tra l’Università Paris 7 e l’Università di Siena, dove nel 2010 ha conseguito il dottorato di ricerca in “Logos e rappresentazione: studi interdisciplinari di estetica, letteratura, arti e spettacolo”. La tesi di dottorato, incentrata su un’analisi stilistica dell’opera di Pasolini, ha vinto ex-aequo il premio per tesi di laurea e dottorato del Fondo Pier Paolo Pasolini, creato da Laura Betti e successivamente ospitato presso la Cineteca di Bologna.

Saggista e critico letterario, ha scritto e scrive per riviste e quotidiani, da “Stilos” a “La Nuova Sardegna”, da “Paragone Letteratura” a “L’ospite ingrato”. È autore di diversi saggi e monografie. Tra queste ultime, Il segno della contaminazione. Il film tra critica e letteratura in Pasolini (Mimesis, 2015), Il fantasma e il seduttore. Ritratto di Salvatore Mannuzzu (Donzelli, 2017), La corda tesa. Stile e realtà (Inschibboleth, 2023).